Avete deciso di esplorare la Romania e passare le ferie a Bucarest vi sembra il modo migliore per cominciare il vostro viaggio. Siete curiosi e pronti all’avventura. Cosa c’è da vedere in questa incredibile città? Cosa fare e quali sono i prodotti tipici da gustare? Con questo articolo vogliamo raccontarvi le bellezze di Bucarest. Continuate a leggere per saperne di più!

Passare le ferie a Bucarest: una meta inaspettata

Quando si pensa alla Romania come meta di vacanza, Bucarest non è certo la prima città che viene in mente. Eppure la capitale del paese è ricca di storia e tappe turistiche capaci di sorprendervi. La città è un importante centro industriale e commerciale. Si presenta come un luogo vivace e stimolante che negli ultimi anni sta mostrando tutta la sua voglia di innovarsi e diventare una destinazione affascinante, al pari delle altre capitali europee.

Bucarest ha una storia recente piuttosto travagliata. Durante i conflitti mondiali ha subito numerosi danni e bombardamenti; per decenni inoltre è rimasta sotto la dittatura di stampo comunista. Diversi edifici e zone della città mostrano le tracce di questo periodo. Alla fine degli anni ‘80 c’è stata una volontà di ampliare e realizzare nuovi quartieri, ma solo con l’entrata nell’Unione Europea della Romania, Bucarest ha cominciato a trasformarsi e a brillare.

Storia moderna e antica, religione e cultura si mescolano armoniosamente all’interno di questo luogo intrigante. Le tappe da visitare sono numerose. Abbiamo deciso di raccontarvi quelle più apprezzate e interessanti.

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Cosa vedere a Bucarest

Cosa vedere a Bucarest? Che voi siate appassionati di cultura, di architettura o di arte, la capitale della Romania saprà offrirvi intrattenimenti unici e capaci di soddisfarvi. Ecco alcuni dei più bei posti da visitare.

Palazzo del Parlamento

Giunti in capitale, non sfuggirà al vostro sguardo un immenso e maestoso edificio situato nel centro storico. Si tratta del Palazzo del Parlamento, una delle costruzioni amministrative più grandi al mondo. Pensate che è seconda solo al Pentagono. Lungo quasi 300 metri e con ben 12 piani, il palazzo copre una superficie di circa 340.000 metri quadrati. Per realizzarlo sono state eliminate alcune chiese e sinagoghe, nonché conventi, uno stadio e un caseggiato. Voluto dal dittatore Nicolae Ceausescu, furono impiegati 700 architetti per costruirlo. In quanto a spese e materiali, tutta l’economia del paese è stata rivolta alla sua progettazione ed edificazione con materie esclusivamente rumene. Oggi il Palazzo del Parlamento è simbolo di un passato non troppo lontano ed è diventato un importante centro culturale. Infatti al suo interno sono ospitati ben tre musei: il Museo del Totalitarismo Comunista, il Museo Nazionale d’Arte Contemporanea e il Museo del Palazzo del Parlamento.

Chiesa Stavropoleos

Bucarest ospita numerose chiese ortodosse. Vi consigliamo di fare un salto alla Chiesa Stavropoleos, un vero gioiello che merita di essere scoperto. Bisogna fare attenzione per trovarla perché è nascosta tra le abitazioni del centro città. Situata di fianco ad un monastero, mostra lo stile tipico dell’architettura romena, a metà tra il bizantino e un’ispirazione più orientale adattata alla cultura del paese. L’esterno è ricco di affreschi e l’interno della chiesa ospita una splendida parete divisoria, detta iconostasi. Essa è di materiale ligneo e intagliata con maestria. Realizzata nel 1724, la chiesa ha subito dei danneggiamenti nel tempo ma fortunatamente è stato fatto un ottimo lavoro di restauro. Da menzionare anche il grazioso chiostro, che pare situato in un luogo fuori dal tempo, silenzioso e spirituale.

Lipscani

Usciti dalla chiesa, potete esplorare il quartiere che la circonda. Si tratta di Lipscani, la città vecchia di Bucarest. In realtà è molto piccola ma è il vero cuore di Bucarest. Qui potete passeggiare tra le vie pedonali, visitare i negozi e fermarvi in qualche locale. Durante l’esplorazione noterete edifici dagli stili più disparati: gotici, neoclassici e barocchi. Inoltre ci sono alcune gallerie molto eleganti, come la Macca-Villacrosse Passage, ovvero una strada porticata coperta da un romantico soffitto di vetro giallo.

Lipscani ha una storia antica e nasce attorno al 1400. Si è sviluppata nel tempo come zona di artigiani e commercianti, la maggior parte dei quali proveniva da Lipsia (da qui il nome del quartiere).

Se siete appassionati di storia e anche di letteratura gotica, fate un salto anche alla Curtea Veche. Oggi è più un sito archeologico ma un tempo ospitava la corte del principe Vlad l’Impalatore, celebre in tutto il mondo grazie alla sua controparte letteraria, il Conte Dracula. Qui è presente anche un suo busto.

Museo del Villaggio

All’interno del parco Herăstrău è presente un importante museo etnografico a cielo aperto. Esso racconta la cultura e il modo di vivere della popolazione che viveva nelle zone rurali della Romania. Il Museo del Villaggio fu costruito grazie all’impegno del sociologo Dimitrie Gusti. Si tratta di un luogo veramente curioso e affascinante perché ripropone costruzioni tipiche sia pubbliche che private. In realtà tali costruzioni sono originali perché prelevate da diversi luoghi del paese e sistemate all’interno del museo. Passeggiando tra le 300 case e chiese in legno, fienili e mulini, vi sembrerà di entrare in un’altra epoca. Vi segnaliamo che è possibile visitare l’interno di alcuni degli edifici. Ogni stanza accoglie arredi e utensili tradizionali che raccontano la vita privata e l’intimità di famiglie semplici e dignitose.

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Cattedrale dei Santi Costantino ed Elena

Un altro edificio sacro da visitare assolutamente è la Cattedrale ortodossa dei Santi Costantino ed Elena. Conosciuta anche come Cattedrale Patriarcale, essa è parte di un complesso che ospita la massima carica religiosa della Romania, ovvero il Patriarca. La struttura sorge su una collina e la sua realizzazione risale al XVII secolo. Oltre ad essere un’opera artistica e religiosa molto importante, questo luogo ha fatto da sfondo ad alcuni eventi storici fondamentali per il paese. Uno di questi è l’assassinio del primo premier rumeno, nel 1862.

Raggiungendo la Cattedrale, potrete subito ammirare la maestosa facciata neoclassica. Da menzionare i preziosi mosaici raffiguranti il Cristo e altri Santi, nonché le icone di San Costantino e Santa Elena. Anche l’interno è ricco di elementi preziosi e tipici delle architetture religiose ortodosse.

Cosa mangiare a Bucarest

Cosa fare a Bucarest, oltre a visitare i suoi splendidi edifici e musei? Naturalmente non può mancare un delizioso tour gastronomico tra le vie della città. In Italia la cucina della Romania è ancora poco conosciuta. I piatti tipici del luogo sono molteplici e possono soddisfare tutti i palati. Scopriamo insieme le ricette più celebri e apprezzate.

La Ciorba

Al pari di molte altre città dell’est, anche Bucarest propone molte zuppe nei suoi menù tradizionali. Gli ingredienti possono essere differenti e nella ricetta possono essere inserite sia la carne che le verdure. In genere con questo nome si indicano le zuppe in generale ma nella capitale potrete spesso trovare la ciorba con maiale o pollo, insieme a fagioli e verdure. Se vi fermate in qualche locale tradizionale, vi verrà servita in forma di vellutata con l’aggiunta di panna acida.

Sarmale

Tra i prodotti tipici di Bucarest vi sono le sarmale, ovvero degli involtini di foglie di cavolo ripieni di riso, carne macinata e cipolla. Esistono delle varianti che al posto del cavolo utilizzano foglie di vite. La cipolla è rigorosamente soffritta e il piatto è solitamente accompagnato dall’immancabile salsa di panna acida. Le sarmale sono delizie che si gustano in occasioni importanti, come la domenica, a Pasqua o a Natale, ma i turisti possono assaggiarle in qualsiasi momento. Basta recarsi in uno dei ristoranti presenti in città.

Mici

Un altro piatto tipico della Romania sono i mici o mititei. Si tratta di gustose polpette di manzo e maiale (talvolta anche agnello) che non sono rotonde ma hanno una bizzarra forma cilindrica. In un certo senso somigliano più a salsicce e, come queste, vengono in genere cotte alla griglia, accompagnate da aglio e spezie, tra cui la cimbru. Tale aroma è in realtà la santoreggia.

Dopo una giornata dedicata alla contemplazione di questa splendida realtà, cosa c’è di meglio di una bella cena a base di prodotti tipici locali? Contattaci e riceverai indicazioni per individuare la tua soluzione indimenticabile

Come muoversi a Bucarest

Bucarest ha una complesso ed efficiente rete metropolitana che permette di raggiungere ogni punto della città. La rete è gestita dalla società Metrorex, separata dalla rete di superficie, gestita dalla STB.

Oltre alla Metro, Bucarest è servita da autobus e tram operativi tutti i giorni dalle ore 5 del mattino alle 24 con un sistema ticket valido su tutti i mezzi ad eccezione della Metro. Ci sono anche gli EXPRESS BUS ideali per una gita fuori città per i quali sono necessari tickets differenti.

Tutti i biglietti possono essere acquistati presso tutte le attività che espongono in vetrina il marchio STB (potreste trovare in giro ancora i vecchi adesivi quando la società si chiamava RATB). Per semplificare la vita del turista è nata anche un’apposita Card magnetica sulla quale è possibile caricare ogni tipo di biglietto.

 

Viaggiare sicuri a Bucarest

La sicurezza è un fattore da prendere in seria considerazione quando si viaggia in un luogo lontano e sconosciuto. Fortunatamente Bucarest è una città piuttosto tranquilla, anche se è necessario utilizzare prudenza in diverse occasioni. La sera la capitale è ben illuminata, a differenza di tanti altri luoghi dell’est. Questo permette di fare delle belle passeggiate e visitare i locali con una certa serenità. Naturalmente è importante mantenersi nelle zone turistiche e non addentrarsi in quartieri periferici e poco conosciuti.

Durante il giorno bisogna prestare attenzione a ladri e borseggiatori, sempre presenti nelle grandi capitali e nelle mete turistiche.

In particolare, non fatevi ingannare da falsi agenti di polizia. Questi truffatori si presentano come agenti in borghese e vi chiedono i documenti; in realtà vogliono derubarvi.

Se vivete la città di notte, non seguite sconosciuti che vi invitano in discoteche o altri locali notturni. Infine, prestate attenzione ai tassisti abusivi o rischiate di perdere molti soldi appena giunti in città.

Passare le ferie a Bucarest è un ottimo modo per scoprire una capitale che ha tanto da offrire. Grazie ad una storia ricca e a un gran numero di intrattenimenti, qui non vi annoierete di certo e imparerete a conoscere meglio questa intrigante destinazione della Romania.