Hangzhou , storia culturale e paesaggi naturali incantevoli
Hangzhou, capitale della provincia dello Zhejiang nella Cina orientale, è una città dove storia, cultura e natura si fondono in perfetta armonia. Considerata una delle sette antiche capitali della Cina, questa metropoli di oltre 10 milioni di abitanti vanta più di 2200 anni di storia e rappresenta uno dei centri culturali più importanti del paese.
Celebrata da poeti e artisti cinesi attraverso i secoli, Hangzhou è famosa per il proverbio “In cielo c’è il paradiso, sulla terra ci sono Suzhou e Hangzhou”. Il suo fascino risiede principalmente nella bellezza naturale del celebre Lago dell’Ovest, circondato da colline verdeggianti, templi antichi e giardini tradizionali.
La città è anche conosciuta per il prestigioso tè Longjing (Pozzo del Drago), per la seta raffinata e per la sua cucina delicata che privilegia i sapori naturali. Negli ultimi anni, Hangzhou ha vissuto un notevole sviluppo economico, diventando anche un importante centro tecnologico, sede di colossi come Alibaba.
Con il suo perfetto equilibrio tra modernità e tradizione, Hangzhou offre al visitatore un’esperienza unica per scoprire l’essenza della cultura cinese in un contesto di straordinaria bellezza paesaggistica.
Itinerario consigliato per due giorni ad Hangzhou
Giorno 1
Mattina del primo giorno
Visita al Lago dell’Ovest (Xi Hu)
Il Lago dell’Ovest, dichiarato Patrimonio UNESCO nel 2011, rappresenta il cuore pulsante di Hangzhou e uno dei paesaggi più celebrati della Cina. Questo vasto specchio d’acqua di circa 6,5 chilometri quadrati è circondato da colline su tre lati e dalla città sul quarto, creando un quadro naturale di incomparabile bellezza.
La leggenda narra che il lago nacque da una perla caduta dal cielo, trasformata in una creatura magica che scavò il bacino con la sua coda. Nel corso dei secoli, imperatori e poeti hanno trovato ispirazione nelle sue rive, contribuendo ad arricchirlo con pagode, ponti, giardini e padiglioni.
Il lago è punteggiato da tre isole artificiali e attraversato da due dighe-passerelle: la Strada Su e la Strada Bai. La caratteristica più affascinante del Lago dell’Ovest sono i suoi “Dieci Panorami”, luoghi specifici che cambiano con le stagioni e le condizioni atmosferiche, come “I peschi in fiore accarezzati dalle onde primaverili” o “La luna d’autunno sul lago placido”. Questi panorami, codificati durante la Dinastia Song, continuano a incantare i visitatori contemporanei con la loro poetica bellezza.
Passeggiata lungo la Strada Su (Su Causeway) e visita ai giardini circostanti
La Strada Su è una delle due celebri dighe-passerelle che attraversano il Lago dell’Ovest, estendendosi per quasi tre chilometri dal nord al sud del lago. Prende il nome dal famoso poeta della dinastia Song, Su Dongpo (Su Shi), che la fece costruire nel 1089 quando era governatore di Hangzhou.
Questa elegante passerella è oggi un viale alberato con sei ponti di pietra ad arco che permettono il passaggio delle imbarcazioni. Camminando lungo la Strada Su, i visitatori possono ammirare salici piangenti, peschi, peri e magnolie che creano scenari differenti con il variare delle stagioni. In primavera, i fiori di pesco e di pruno tingono il paesaggio di rosa e bianco, mentre in autunno le foglie dorate offrono uno spettacolo altrettanto suggestivo.
Lungo il percorso si trovano numerosi padiglioni tradizionali dove è possibile riposarsi e ammirare il panorama. La Strada Su rappresenta non solo un’importante opera di ingegneria idraulica dell’antica Cina, ma anche un esempio perfetto di come l’intervento umano possa integrarsi armoniosamente con l’ambiente naturale, creando un paesaggio culturale di straordinaria bellezza.
Tempio Lingyin
Il Tempio Lingyin (Tempio del Ritiro dell’Anima) è uno dei più antichi e importanti templi buddisti della Cina, fondato nel 326 d.C. dal monaco indiano Huili. Situato in una valle boscosa a nord-ovest del Lago dell’Ovest, questo complesso templare ha attraversato numerose distruzioni e ricostruzioni nel corso della sua millenaria storia.
L’attuale complesso, pur essendo molto più piccolo rispetto alla sua massima estensione durante la dinastia Song, rimane comunque imponente con le sue diverse sale disposte lungo un asse centrale. La Sala del Re Celeste ospita statue giganti dei quattro re guardiani e un Buddha Maitreya sorridente. La Grande Sala del Buddha alberga una statua di Buddha Shakyamuni alta 24,8 metri, una delle più grandi statue di legno dorate al mondo.
L’atmosfera del tempio è permeata dall’odore dell’incenso e dal suono delle preghiere dei monaci e dei fedeli. Attorno al tempio si estende una foresta di alberi secolari che contribuisce a creare un’atmosfera di pace e spiritualità. Il Tempio Lingyin continua oggi ad essere un centro buddista attivo e una delle mete di pellegrinaggio più importanti della Cina orientale.
Pranzo:
- Pranzo in un ristorante locale per assaggiare alcune specialità di Hangzhou, come il pesce del Lago dell’Ovest in aceto dolce
Pomeriggio del primo giorno
Museo del Tè Nazionale della Cina
Il Museo del Tè Nazionale della Cina, situato sulla sponda orientale del Lago dell’Ovest, è il primo museo al mondo interamente dedicato alla cultura del tè. Fondato nel 1991, si trova strategicamente vicino alle colline di Longjing, famose per la produzione dell’omonimo tè.
Questo elegante edificio in stile tradizionale cinese si sviluppa su quattro sezioni principali che guidano il visitatore attraverso la storia millenaria del tè in Cina. La prima sezione illustra le origini e lo sviluppo della cultura del tè; la seconda è dedicata agli utensili e alle tecniche di preparazione; la terza presenta le diverse varietà di tè cinesi; la quarta esplora il ruolo del tè nelle relazioni internazionali della Cina.
Di particolare interesse sono le esposizioni dedicate al tè Longjing (Pozzo del Drago), la varietà più celebre prodotta a Hangzhou, conosciuta per il suo colore verde giada, aroma fresco e sapore delicato. Il museo offre anche dimostrazioni della cerimonia del tè cinese e degustazioni che permettono ai visitatori di apprezzare direttamente questa antica bevanda, elemento fondamentale della cultura cinese.
Esperienze
- Esperienza di degustazione del tè Longjing (Pozzo del Drago), specialità locale
- Passeggiata nei villaggi del tè di Meijiawu o Longjin
Sera:
- Cena in centro città
- Spettacolo “Impression West Lake” (se disponibile), uno show di luci e suoni sul lago
Giorno 2
Mattina del secondo giorno
Visita alla Pagoda delle Sei Armonie (Liuhe Pagoda)
La Pagoda delle Sei Armonie, eretta originariamente nel 970 d.C., si erge maestosa sulle rive del fiume Qiantang a sud di Hangzhou. Alta circa 60 metri, questa pagoda ottagonale a tredici piani fu costruita con il duplice scopo di servire come faro per la navigazione e come struttura spirituale per “domare” il fiume Qiantang, noto per le sue potenti maree.
Il nome “Sei Armonie” fa riferimento ai sei principi armonici del buddismo: armonia del corpo, della parola, dei pensieri, delle precettistiche, della ricchezza e delle opinioni. La struttura attuale, ricostruita durante la dinastia Song meridionale dopo che l’originale fu distrutta in una guerra, presenta un’architettura raffinata con una struttura interna in legno e una facciata esterna in mattoni.
Una caratteristica unica della pagoda è il suo sistema di travature in legno che funziona come un’efficace protezione antisismica. Salendo i ripidi gradini interni fino alla cima, i visitatori possono godere di una vista panoramica sul fiume Qiantang e sulle colline circostanti. Il complesso della pagoda include anche un parco ben curato e un piccolo museo che espone modelli dell’evoluzione architettonica della struttura.
Escursione sulla Collina del Picco Volato (Feilai Feng)
La Collina del Picco Volato è una formazione calcarea situata proprio di fronte al Tempio Lingyin. Secondo la leggenda, questa collina “volò” magicamente dall’India fino a Hangzhou, evento che le conferì il suo nome suggestivo. La sua particolarità risiede nelle numerose grotte e nicchie che ospitano oltre 330 statue buddiste scolpite nella roccia.
Queste sculture, create principalmente durante le dinastie Song (960-1279) e Yuan (1271-1368), rappresentano Buddha, bodhisattva, patriarchi buddisti e divinità protettive. Tra le più famose vi è il Buddha Ridende (Laughing Buddha), raffigurato con un grande sorriso e una pancia prominente, simbolo di abbondanza e felicità.
Il percorso che si snoda attraverso la collina permette ai visitatori di scoprire queste opere d’arte antiche in un contesto naturale affascinante, tra formazioni rocciose dalle forme bizzarre, vegetazione lussureggiante e piccoli ruscelli. La combinazione di bellezza naturale e arte religiosa rende la Collina del Picco Volato un luogo di grande importanza spirituale e culturale, nonché una testimonianza tangibile dell’influenza profonda del buddismo sulla cultura cinese.
Pranzo: la zona storica di Qinghefang
Qinghefang
Qinghefang rappresenta l’unica zona ben conservata della vecchia Hangzhou imperiale e si trova nel cuore del distretto storico della città. Questo quartiere tradizionale, con una storia che risale alle dinastie Song e Ming, era originariamente il centro politico, commerciale e culturale dell’antica città.
Oggi Qinghefang si presenta come un vivace distretto che mantiene l’architettura e l’atmosfera della Cina tradizionale, con edifici dai caratteristici tetti ricurvi, intricate decorazioni in legno e insegne verticali. La zona ospita negozi di medicina tradizionale cinese, botteghe artigianali, gallerie d’arte e ristoranti storici che servono piatti tipici della cucina di Hangzhou.
Di particolare interesse è la Farmacia Hu Qing Yu, fondata nel 1874, oggi museo della medicina tradizionale cinese. Qui è possibile osservare gli antichi strumenti utilizzati per la preparazione dei rimedi e assistere a dimostrazioni di pratiche mediche tradizionali. Qinghefang offre ai visitatori un’immersione autentica nella cultura quotidiana e commerciale della Cina pre-moderna, un contrasto affascinante con i grattacieli e i centri commerciali della Hangzhou contemporanea.
Pomeriggio del secondo giorno
Passeggiata nella Strada Antica di Hefang
La Strada Antica di Hefang, situata nel cuore del quartiere Qinghefang, è una via pedonale lunga circa 460 metri che rappresenta l’arteria principale dell’antico distretto commerciale di Hangzhou. Ristrutturata per ricreare l’aspetto che aveva durante la dinastia Song, questa strada conserva l’essenza architettonica e commerciale della Hangzhou tradizionale.
Percorrere la Strada Antica di Hefang significa immergersi in un ambiente che ripropone fedelmente l’atmosfera di un mercato cinese di un millennio fa. I negozi, molti dei quali attivi da generazioni, offrono prodotti artigianali tipici come ventagli di seta, ombrelli dipinti a mano, gioielli in giada, calligrafia tradizionale e ovviamente il famoso tè Longjing.
La strada è animata da spettacoli di arte popolare, dimostrazioni di antichi mestieri e bancarelle di street food dove è possibile assaggiare specialità locali come i ravioli Xiaolongbao, i noodles Dongpo e i dolci tipici di Hangzhou. Tra i punti di interesse sulla strada si trovano anche la Casa del tè Taiji, dove gli anziani si riuniscono per giocare a scacchi cinesi, e vari piccoli musei dedicati alle arti tradizionali come l’intaglio del legno e la stampa.
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Museo della Seta di Hangzhou
Il Museo della Seta di Hangzhou, inaugurato nel 1992, è un’istituzione culturale dedicata alla celebrazione della millenaria tradizione serica cinese. Situato vicino al Lago dell’Ovest, il museo occupa un edificio elegante che combina elementi architettonici tradizionali cinesi con un design moderno.
Con una superficie espositiva di oltre 8.000 metri quadrati, il museo guida i visitatori attraverso l’intera storia della seta cinese, dall’allevamento dei bachi da seta alla tessitura dei prodotti finiti. La collezione comprende reperti archeologici relativi alla produzione serica risalenti a 5.000 anni fa, compreso il più antico frammento di seta mai ritrovato.
Di particolare interesse sono le mostre interattive che illustrano l’intero ciclo di vita del baco da seta e le dimostrazioni dal vivo delle tecniche tradizionali di tessitura. Una sezione è dedicata anche alla Via della Seta, il network commerciale che collegava la Cina all’Europa e che ha avuto un impatto fondamentale sullo scambio culturale tra Oriente e Occidente.
Il museo espone inoltre una ricca collezione di abiti in seta delle diverse dinastie, broccati, ricami e altri manufatti che testimoniano l’eccellenza artigianale cinese nella lavorazione di questo prezioso materiale. Un negozio all’interno del museo offre la possibilità di acquistare prodotti in seta di alta qualità prodotti secondo metodi tradizionali.
Tempo libero per shopping nel quartiere commerciale di Wulin
Wulin è il cuore pulsante della Hangzhou moderna, un quartiere commerciale e finanziario vibrante situato a nord del Lago dell’Ovest. Questa zona rappresenta il perfetto contrappunto alla Hangzhou storica e tradizionale, offrendo uno spaccato della Cina contemporanea, dinamica e proiettata verso il futuro.
Il centro di Wulin è la Piazza Wulin, circondata da grattacieli, centri commerciali ultramoderni e negozi di brand internazionali. La zona è dominata dal Wulin Plaza, un complesso commerciale che ospita centinaia di negozi, ristoranti, cinema e spazi per l’intrattenimento. Nelle vicinanze si trova anche il Westlake Intime Department Store, uno dei centri commerciali più esclusivi della città.
Wulin è anche un importante centro culturale, sede del Grande Teatro di Hangzhou, una struttura architettonica avveniristica che ospita concerti, opere e spettacoli teatrali. Durante la sera, l’area si anima con luci colorate, insegne al neon e una vivace vita notturna.
Per i visitatori interessati alla gastronomia, Wulin offre ristoranti di cucina internazionale accanto a locali che servono piatti tradizionali di Hangzhou in versione contemporanea. Questa zona rappresenta una tappa fondamentale per comprendere appieno il contrasto affascinante tra tradizione e modernità che caratterizza la Hangzhou del XXI secolo.
Sera:
- Cena di arrivederci con specialità locali
- Passeggiata serale lungo il Lago dell’Ovest per ammirare le luci notturne
Questo itinerario le permetterà di vedere le principali attrazioni di Hangzhou. Tenga presente che aprile è un periodo molto bello per visitare la città, con temperature piacevoli e vegetazione in fiore.
L’essenza di Hangzhou
Hangzhou rappresenta uno dei tesori culturali e paesaggistici più preziosi della Cina, un luogo dove il passato e il presente convivono in un equilibrio armonioso. Passeggiare lungo le rive del Lago dell’Ovest, esplorare antichi templi buddisti, immergersi nella cultura del tè e della seta, e poi ritrovarsi tra i grattacieli scintillanti del quartiere Wulin offre un’esperienza completa della Cina in tutte le sue sfaccettature.
La bellezza di Hangzhou risiede nella sua capacità di conservare intatto il suo patrimonio millenario mentre abbraccia con entusiasmo la modernità. Questa città incarna perfettamente la filosofia cinese dell’armonia tra l’uomo e la natura, offrendo al visitatore non solo monumenti e attrazioni da fotografare, ma un’esperienza immersiva che coinvolge tutti i sensi.
Che siate appassionati di storia, amanti della natura, cultori della gastronomia o semplicemente alla ricerca di una destinazione che racchiuda l’essenza della cultura cinese, Hangzhou saprà conquistarvi con il suo fascino senza tempo. Come hanno scritto poeti e viaggiatori attraverso i secoli, visitare Hangzhou non è semplicemente fare turismo, ma intraprendere un viaggio nell’anima stessa della Cina.
FAQ su Hangzhou
Qual è il periodo migliore per visitare Hangzhou? La primavera (marzo-maggio) e l’autunno (settembre-novembre) sono considerati i periodi ideali per visitare Hangzhou. In primavera, la fioritura dei peschi e dei pruni intorno al Lago dell’Ovest crea scenari di straordinaria bellezza, mentre la temperatura è mite. L’autunno offre cieli limpidi, temperature gradevoli e splendidi colori autunnali. L’estate (giugno-agosto) può essere calda e umida con frequenti piogge, mentre l’inverno (dicembre-febbraio) è relativamente mite ma può risultare nebbioso, creando comunque atmosfere suggestive attorno al lago.
Come spostarsi a Hangzhou? Hangzhou dispone di un efficiente sistema di trasporto pubblico. La metropolitana è il mezzo più rapido per spostarsi tra le principali zone della città. Gli autobus sono numerosi e raggiungono tutte le attrazioni principali, con molte linee turistiche dedicate. Per esplorare il Lago dell’Ovest, le opzioni migliori sono noleggiare una bicicletta (Hangzhou ha un ottimo sistema di bike sharing), utilizzare i battelli turistici che attraversano il lago, o semplicemente passeggiare lungo le rive e i sentieri ben curati. I taxi sono abbondanti ed economici rispetto agli standard occidentali. Esistono anche app di ride-sharing molto popolari come Didi (l’equivalente cinese di Uber).
Quali specialità gastronomiche provare a Hangzhou? La cucina di Hangzhou, parte della più ampia tradizione culinaria del Zhejiang, è rinomata per i suoi sapori delicati e l’uso di ingredienti freschi. Tra i piatti da non perdere: Dongpo Rou (maiale brasato alla maniera di Su Dongpo), pesce in aceto dolce del Lago dell’Ovest, gamberi del Lago dell’Ovest al tè Longjing, pollo Beggar (avvolto in foglie di loto), zuppa di wonton di Hangzhou e anatra salata pressata. Per i dolci, provate i Song Bing (dolcetti ripieni) e i Gui Hua Gao (dolci al profumo di osmanto). Naturalmente, non dimenticate di assaggiare il tè Longjing, considerato uno dei migliori tè verdi della Cina.
È possibile fare escursioni di un giorno nei dintorni di Hangzhou? Assolutamente sì. Nei dintorni di Hangzhou ci sono diverse mete interessanti per escursioni giornaliere. Il villaggio dell’acqua di Wuzhen, con i suoi canali e l’architettura tradizionale, si trova a circa un’ora di distanza. Le piantagioni di tè di Longjing, poco fuori città, offrono bellissime passeggiate tra i campi terrazzati. Il Monte Moganshan, a circa due ore di auto, è una popolare destinazione di montagna con foreste e antiche ville. Anche la città di Suzhou, famosa per i suoi giardini classici, è raggiungibile in meno di un’ora con il treno ad alta velocità.
Come comportarsi nei templi e nei luoghi sacri di Hangzhou? Quando si visitano templi buddisti come il Tempio Lingyin, è importante seguire alcune norme di comportamento: indossare abiti modesti che coprano spalle e ginocchia; togliersi il cappello entrando nelle sale dei templi; parlare a bassa voce; non puntare i piedi verso le statue di Buddha (considerato irrispettoso); chiedere il permesso prima di fotografare i monaci; non toccare o salire sugli altari o le statue. È consigliabile camminare in senso orario intorno agli oggetti sacri, secondo la tradizione buddista. In alcuni templi, potrete partecipare alla pratica di accendere bastoncini di incenso: tenete l’incenso con entrambe le mani all’altezza della fronte e inchinatevi tre volte prima di posizionarlo nell’apposito bruciatore.