Houses of Parliament e Big Ben
Una guida per innamorarsi dei luoghi unici
Vi trovate sul Ponte di Westminster, il Tamigi scorre silenzioso sotto di voi mentre la brezza londinese vi accarezza il viso. È il momento in cui, alzando lo sguardo, lo vedete per la prima volta: il complesso del Palazzo di Westminster con la sua iconica torre dell’orologio si staglia contro il cielo di Londra, talvolta azzurro, più spesso velato da nuvole che ne esaltano i contorni gotici. Non è solo un edificio che state osservando, ma un simbolo, un’icona che avete visto centinaia di volte in film, cartoline e sogni. Eppure nessuna immagine può preparare all’emozione di questo primo incontro.
Il rintocco profondo e solenne del Big Ben (anche se tecnicamente è il nome della campana, non della torre) risuona nell’aria, scandendo non solo le ore della metropoli, ma secoli di storia britannica. Le guglie neogotiche si riflettono sull’acqua del fiume, creando un gioco di specchi che raddoppia la maestosità della visione. Vi promettiamo che questo luogo non è semplicemente un’attrazione da fotografare frettolosamente, ma un’esperienza che vi trasformerà, facendovi sentire parte di una storia più grande, intrecciando il vostro personale viaggio con quello millenario di questa straordinaria città.
Alla scoperta delle icone di Londra
Il Palazzo di Westminster sorge sulla riva nord del Tamigi, nel cuore di Londra, a pochi passi dall’Abbazia di Westminster e da Whitehall, la strada che ospita i principali uffici governativi britannici. Questo complesso architettonico non è solo il centro della politica britannica, essendo la sede del Parlamento (Camera dei Lords e Camera dei Comuni), ma rappresenta anche l’anima della democrazia moderna.
La storia del palazzo affonda le radici nel XI secolo, quando Edoardo il Confessore costruì un palazzo reale in questo luogo. Ma è l’incendio del 1834 che segna il momento di svolta: dalle ceneri del vecchio palazzo, l’architetto Charles Barry, insieme all’eccentrico Augustus Pugin, concepì l’attuale edificio neogotico, ultimato nel 1870. Si narra che Pugin lavorò con tale intensità ai dettagli decorativi da compromettere la sua salute mentale, morendo pazzo a soli 40 anni. Il loro capolavoro, però, è diventato immediatamente il simbolo non solo di Londra, ma dell’intero Regno Unito.
La torre dell’orologio, rinominata ufficialmente Elizabeth Tower nel 2012 per celebrare il Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta II, custodisce la famosa campana di 13,7 tonnellate chiamata Big Ben, il cui nome deriva probabilmente da Sir Benjamin Hall, il commissario dei lavori al momento della sua installazione nel 1858. Ogni volta che la sentite suonare, ricordate che state ascoltando la stessa voce che ha scandito alcuni dei momenti più cruciali della storia mondiale.
Pianificazione pratica del viaggio
Le stagioni di Westminster
Londra è una città che cambia volto con le stagioni, e il complesso parlamentare non fa eccezione. In primavera, tra aprile e giugno, i giardini di Victoria Tower Gardens si riempiono di fiori e il palazzo si staglia contro cieli che alternano grigio e azzurro, creando condizioni fotografiche straordinarie. L’estate porta con sé giorni più lunghi, permettendovi di ammirare il palazzo nella luce dorata del tramonto, quando le pietre sembrano prendere fuoco. È però anche il periodo più affollato, con code che possono superare le due ore per le visite guidate.
L’autunno regala una magia particolare: la nebbia mattutina che si alza dal Tamigi avvolge la base dell’edificio, mentre le foglie dorate di St. James’s Park creano un contrasto cromatico perfetto con il grigio delle pietre. L’inverno, infine, offre l’opportunità più suggestiva: vedere il palazzo illuminato al crepuscolo, quando il buio scende presto e le luci dorate si riflettono sull’acqua del fiume. Durante il periodo natalizio, le decorazioni aggiungono un ulteriore tocco di magia.
Il periodo meno affollato è tra gennaio e marzo, quando potrete godervi visite più tranquille, nonostante il freddo e il vento che soffia sul Tamigi. Considerate però che il clima londinese è imprevedibile in ogni stagione: portate sempre un ombrello, anche nelle giornate apparentemente più serene.
Eventi da non perdere
State Opening of Parliament: generalmente a maggio o giugno, è l’occasione in cui il monarca legge il discorso che delinea l’agenda legislativa del governo. Le strade circostanti si riempiono di pompa e cerimonia.
Guy Fawkes Night: il 5 novembre commemora il fallito complotto delle polveri del 1605, quando Guy Fawkes tentò di far saltare in aria il Parlamento. Fuochi d’artificio illuminano il cielo sopra il Tamigi.
New Year’s Eve: il capodanno londinese vede i fuochi d’artificio esplodere dietro il profilo del palazzo, creando uno spettacolo indimenticabile che viene trasmesso in tutto il mondo.
Trooping the Colour: a giugno, la parata per il compleanno ufficiale del monarca passa spesso nelle vicinanze, offrendo uno spettacolo di colori e tradizione.
Cosa vedere
Il Palazzo di Westminster
Questo labirinto gotico di corridoi, sale e camere parlamentari custodisce secoli di storia democratica. Durante la visita guidata (prenotabile online sul sito ufficiale del Parlamento), potrete entrare nella maestosa Westminster Hall, con il suo impressionante tetto a travi di quercia del XIV secolo – uno dei pochi elementi sopravvissuti all’incendio del 1834. Qui Winston Churchill giacque in stato durante i suoi funerali, e qui la regina Elisabetta II celebrò i suoi giubilei.
Un aneddoto poco conosciuto: nei sotterranei del palazzo si trova ancora la piccola stanza dove Guy Fawkes venne interrogato dopo essere stato catturato con 36 barili di polvere da sparo. La visita più suggestiva è quella serale del giovedì, quando il palazzo è illuminato e l’atmosfera diventa quasi mistica.
Per evitare le code interminabili, prenotate con almeno un mese di anticipo e optate per la prima visita della giornata. Fotograficamente, il momento migliore è al tramonto dalla sponda opposta del Tamigi, quando le luci cominciano ad accendersi e il cielo assume tonalità violacee.
La Elizabeth Tower e il Big Ben
Sebbene l’interno della torre sia accessibile solo ai cittadini britannici tramite richiesta al proprio membro del Parlamento, il suo esterno è un capolavoro di dettagli che meritano di essere scoperti. Osservate i quadranti dell’orologio: ciascuno misura 7 metri di diametro e porta l’iscrizione latina “DOMINE SALVAM FAC REGINAM NOSTRAM VICTORIAM PRIMAM” (Dio salvi la nostra Regina Vittoria I).
Un dettaglio che la maggior parte dei visitatori non nota: le lancette sono realizzate in rame riempito di piombo per resistere al vento, che altrimenti ne comprometterebbe la precisione. Il momento più magico per ascoltare i rintocchi è a mezzanotte, quando la folla si dirada e il suono riverbera nell’aria notturna con una chiarezza sorprendente.
Il Victoria Tower Gardens
Questo piccolo parco all’estremità sud del palazzo offre una prospettiva diversa e meno affollata dell’edificio. Qui si trova il potente memoriale dell’Emancipazione, dedicato all’abolizione della schiavitù, e una statua di Emmeline Pankhurst, figura centrale del movimento suffragista. Sedetevi su una panchina, magari con un tè caldo nei giorni più freddi, e osservate il palazzo da questa angolazione meno conosciuta ma altrettanto suggestiva.
La passeggiata lungo il Tamigi
Il South Bank, la sponda meridionale del Tamigi, offre la visuale più iconica del complesso parlamentare. Partendo dal London Eye, camminate verso est fino al Ponte di Westminster. Questo percorso di circa 500 metri è quello che chiamiamo “la passeggiata dei sospiri”: ogni passo rivela una nuova angolazione del palazzo, con la torre che domina l’orizzonte. Al tramonto, quando le luci del palazzo si accendono mentre il cielo si scurisce, l’intero complesso sembra sospeso tra realtà e fantasia.
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Domande frequenti (FAQ) su Houses of Parliament e Big Ben
Quanto tempo è ideale per visitare il Palazzo di Westminster e i suoi dintorni? Per un’esperienza completa, dedicate almeno mezza giornata. La visita guidata all’interno del palazzo dura circa 90 minuti, ma vorrete sicuramente prendervi del tempo per ammirare l’edificio da diverse angolazioni, fare una passeggiata lungo il Tamigi e magari visitare l’adiacente Abbazia di Westminster. Se avete la possibilità, tornate in momenti diversi della giornata: la luce mattutina, il mezzogiorno e il crepuscolo trasformano completamente l’aspetto e l’atmosfera del luogo.
Qual è il budget minimo consigliato per un’esperienza soddisfacente? Una visita base, che includa il tour guidato del Parlamento, costa circa 28 sterline per gli adulti (2024), con riduzioni per studenti e anziani. Considerando anche un pranzo leggero in zona (i prezzi sono piuttosto elevati, essendo un’area turistica), e magari un giro sul vicino London Eye, prevedete almeno 60-70 sterline a persona. Potete risparmiare portando con voi uno spuntino da consumare nei giardini circostanti, godendovi la vista gratuitamente. Le audioguide costano 5 sterline extra ma valgono l’investimento per la ricchezza di informazioni che offrono.
È una destinazione sicura per viaggiatori solitari/donne/famiglie? L’area di Westminster è estremamente sicura, costantemente pattugliata e videosorvegliata, essendo sede delle più importanti istituzioni governative. È perfetta per viaggiatori solitari e famiglie, con ampi spazi aperti dove i bambini possono muoversi liberamente. L’unica accortezza è fare attenzione ai borseggiatori nelle aree più affollate, specialmente sul Ponte di Westminster e vicino alle fermate della metropolitana. Come in ogni luogo turistico, tenete le vostre borse sempre chiuse e a vista.
Quali sono le truffe o gli inconvenienti più comuni da evitare? Diffidate di chi offre “biglietti salta-fila” o “tour speciali” per il Big Ben: l’unico modo per prenotare visite legittime è attraverso il sito ufficiale del Parlamento britannico. Un altro inconveniente sono i venditori non autorizzati di souvenir che possono essere piuttosto insistenti. I ristoranti immediatamente adiacenti al palazzo tendono ad essere costosi e di qualità mediocre; allontanatevi di poche centinaia di metri verso Whitehall o Victoria per trovare opzioni migliori.
Un consiglio: non fate affidamento sui tempi di percorrenza indicati dalle mappe digitali. L’area di Westminster è spesso congestionata da turisti e l’attraversamento del ponte può richiedere più tempo del previsto. Aggiungete sempre 15-20 minuti agli spostamenti pianificati.
Quando è possibile ascoltare il Big Ben suonare? Dopo anni di restauro, dal 2023 il Big Ben è tornato a suonare regolarmente. La campana batte le ore e i quarti d’ora durante il giorno e la notte. Il suono più impressionante è quello di mezzogiorno, quando potrete ascoltare tutti i 12 rintocchi in sequenza. Considerate però che durante i lavori parlamentari o in occasioni speciali, la campana potrebbe essere temporaneamente silenziata. Verificate sul sito ufficiale del Parlamento eventuali interruzioni programmate.
Un arrivederci a Londra
È sera, le luci dorate del palazzo si rispecchiano nelle acque scure del Tamigi mentre il Big Ben batte l’ultima ora che passerete qui. Nel silenzio che segue i rintocchi, sentite il respiro della storia, il sussurro di decisioni che hanno cambiato il mondo, l’eco di discorsi che hanno plasmato secoli. Il Palazzo di Westminster non è solo pietra e vetro, è la testimonianza di come gli ideali possano prendere forma tangibile, di come la democrazia, con tutte le sue imperfezioni, continui a evolversi dentro queste mura.
Mentre vi allontanate, gettatevi un’ultima occhiata alle spalle. Questa visione vi accompagnerà a lungo, non come semplice ricordo turistico, ma come promemoria di quanto sia preziosa e fragile la libertà che queste pietre rappresentano. E mentre Londra continua a trasformarsi intorno a loro, queste torri rimangono, sentinelle del tempo, a ricordarci che alcune cose, quelle davvero importanti, resistono al passare delle stagioni e degli imperi.