Se vi state chiedendo come organizzare il vostro viaggio di nozze a Ras al Khaimah siete capitati sull’articolo giusto per trovare una risposta ai vostri dubbi. Seguiteci alla scoperta di questo splendido luogo.
Situato negli Emirati Arabi, questo emirato offre diverse possibilità di svago e relax, sia nella natura incontaminata tra le montagne e il deserto, sia sulle sue spiagge e nel mare caldo che lo circonda. Questa varietà di paesaggi naturali offre molte opportunità per attività all’aria aperta, come escursioni, passeggiate e sport acquatici. Inoltre, la presenza di resort, parchi divertimento, strutture sportive e SPA fa di Ras Al Khaimah una meta turistica completa, in grado di soddisfare molteplici esigenze. La vicinanza con Dubai, inoltre, consente di combinare un soggiorno tranquillo con una visita alla vivace metropoli emiratina.
La presenza di intrichi di mangrovie vicino ai resort è una caratteristica unica e interessante di Ras Al Khaimah, che offre ai visitatori la possibilità di scoprire angoli appartati e segreti della natura, dove la vita animale e vegetale si sviluppa in modo rigoglioso e diversificato. La presenza di fenicotteri, ad esempio, suggerisce una ricchezza ecologica che vale la pena esplorare e preservare.
Inoltre, la vita sottomarina di Ras Al Khaimah sembra essere particolarmente vivace e affascinante, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire una grande varietà di creature marine e di esplorare le barriere coralline. In definitiva, la bellezza naturale di Ras Al Khaimah sembra essere un grande tesoro da scoprire per chiunque sia alla ricerca di una vacanza rigenerante e piena di sorprese.
Al Marjan
Al Marjan è una grande isola artificiale situata nella città di Ras Al Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti. È stata progettata per essere una destinazione turistica e residenziale e copre una superficie di circa 2.7 milioni di metri quadrati. L’isola è stata realizzata con la tecnologia della draga, una nave appositamente progettata per scavare il fondale marino e depositare il materiale sulle coste per formare l’isola. Al Marjan è composta da quattro isole separate, connesse da ponti. La prima isola, Al Marjan Island, ospita l’area residenziale con ville, appartamenti e hotel di lusso. La seconda isola, Dream Island, è dedicata all’intrattenimento e include attrazioni come il parco acquatico e un centro commerciale.
La terza isola, Breeze Island, è dedicata alle attività all’aperto come lo sport e il relax, mentre la quarta isola, Treasure Island, è una riserva naturale protetta. Al Marjan è stata creata per diventare un’importante destinazione turistica con una vasta gamma di attività ricreative, come sport acquatici, ristoranti, negozi e strutture di intrattenimento. È anche stato progettato per essere un’area eco-friendly, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale.
È interessante notare come la natura incontaminata di Ras Al Khaimah conviva con l’industria del turismo, rappresentata dall’arcipelago artificiale di Al Marjan. Questo luogo sembra essere stato progettato per soddisfare le esigenze dei turisti che visitano l’Emirato, offrendo strutture di alta qualità e servizi all’avanguardia. Anche se Al Marjan è un’opera dell’uomo, la sua architettura tenta di rispettare l’ambiente naturale circostante, e le attività offerte sembrano essere in armonia con la bellezza del paesaggio. L’idea di creare un’isola artificiale interamente dedicata al turismo sembra essere stata realizzata con l’obiettivo di preservare e valorizzare il patrimonio naturale di Ras Al Khaimah, piuttosto che di distruggerlo o snaturarlo.
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Monti Hajar e Jebel Jais
Nelle zone interne i monti Hajar e il Jebel Jais sono uno scenario brullo e nudo di roccia che suggeriscono una natura selvaggia e incontaminata, che offre grandi opportunità per gli amanti dell’avventura e dell’outdoor.
La presenza di una strada panoramica, ampia e sinuosa, che guadagna quota attraverso i monti Hajar, La possibilità di attraversare questi paesaggi a cavallo o di inerpicarsi su sentieri polverosi per raggiungere una cima che sembra inaccessibile è un’esperienza molto attraente per chi cerca una vacanza attiva e avventurosa. Le attività come l’escursionismo, il trekking, il mountain biking e l’arrampicata sembrano essere particolarmente adatte per esplorare questi paesaggi montuosi e selvaggi. Inoltre, la vista panoramica dalla cima di Jebel Jais è incredibile, con la possibilità di godere di una vista a 360 gradi sul paesaggio circostante.
In definitiva, i monti Hajar e Jebel Jais sembrano essere un luogo ideale per gli amanti dell’avventura e della natura, che vogliono esplorare paesaggi selvaggi e incontaminati. Anche se la presenza dell’uomo può sembrare un elemento di disturbo in un ambiente così selvaggio, sembra che a Ras Al Khaimah si stia cercando di creare un equilibrio armonioso tra l’opera dell’uomo e la bellezza della natura. Questo è un obiettivo importante per preservare e valorizzare il patrimonio naturale di Ras Al Khaimah, e per offrire ai visitatori un’esperienza turistica completa e sostenibile.
Tradizione e modernità a Ras Al Khaimah
La coesistenza di tradizione e modernità a Ras Al Khaimah è un aspetto affascinante e peculiare di questa destinazione turistica. La presenza di villaggi di pescatori di perle e antiche fortificazioni color sabbia, testimoni della storia e della cultura dell’Emirato, accanto alla modernità di Ras Al Khaimah City, suggerisce una società che cerca di valorizzare e preservare le proprie radici storiche e culturali, senza rinunciare alla modernità e all’innovazione.
Ras Al Khaimah City ha progetti ambiziosi ed è proiettata verso il futuro, con una vivace scena economica, culturale e artistica. La città offre ai visitatori una vasta gamma di strutture, servizi e attività, che vanno dai centri commerciali ai musei, dalle gallerie d’arte ai parchi tematici, dalle spiagge ai campi da golf. La coesistenza di questi elementi sembra creare un’esperienza unica per i visitatori, che possono apprezzare la bellezza della tradizione e della storia dell’Emirato, mentre godono della modernità e delle opportunità offerte dalla città. In definitiva, la combinazione di tradizione e modernità a Ras Al Khaimah sembra essere un elemento distintivo che rende questa destinazione turistica molto interessante e completa.
Storia
La presenza di tracce di popolamento antichissime nell’area di Ras Al Khaimah testimonia la longeva storia e cultura di questo territorio. Gli scavi archeologici, iniziati negli anni ’60 del XX secolo, hanno portato alla luce importanti testimonianze del passato delle popolazioni che hanno abitato l’area fin dall’età della pietra.
La civiltà Umm al-Nar, sviluppatasi attorno al terzo millennio a.C. nell’area degli attuali Emirati Arabi Uniti settentrionali, è conosciuta principalmente per il ricco repertorio di ceramiche e per i sistemi tombali collettivi basati su cumuli di pietra. Attorno al 1300 a.C., la cultura Umm al-Nar iniziò una transizione parziale verso modelli di vita totalmente sedentari, che avrebbero dato origine alle civiltà urbane con le quali le popolazioni mediterranee del mondo antico entrarono in contatto. L’addomesticazione del cammello avvenne di pari passo con il processo di sviluppo delle città, e rappresentò un importante passo in avanti nella storia del commercio e delle comunicazioni della regione. Il cammello divenne il principale mezzo di trasporto per le merci e le persone, e permise la creazione di importanti rotte commerciali che collegavano la regione del Golfo Persico con l’India, la Mesopotamia e il Levante.
In questo periodo, il commercio delle perle che già costituiva una delle leve economiche dell’area subì una notevole impennata. Le perle di Ras Al Khaimah e degli Emirati Arabi Uniti in generale, erano considerate fra le migliori al mondo e venivano esportate in tutto il Mediterraneo e in altre parti del mondo. L’arrivo degli Arabi portò alla creazione di un nuovo sistema politico e alla diffusione dell’Islam nella regione. La regione del Golfo Persico e Ras Al Khaimah in particolare diventarono un importante centro di diffusione dell’Islam e della cultura araba. La regione conobbe un nuovo periodo di sviluppo economico e culturale, con la creazione di importanti centri urbani e la diffusione del commercio delle spezie, dell’incenso e delle perle.
L’inizio dell’età delle esplorazioni nel XVI secolo portò gli Europei nella regione, con i Portoghesi come i primi a giungervi. Tuttavia, i loro tentativi di conquistare i porti della regione furono vani. In seguito, i Britannici arrivarono nell’area nei primi decenni del XIX secolo, ma dovettero scontrarsi con il clan di pirati Al Qasimi, una realtà tribale che sin dal secolo precedente esercitava un solido controllo sulla regione.
Infine, nel 1820, gli Al Qasimi accettarono di firmare un trattato di pace con i britannici, ponendo fine alle ostilità e accettando di riconoscere la sovranità britannica sulla regione. In cambio, i britannici riconobbero la sovranità degli Al Qasimi sui porti costieri e accettarono di garantire loro la protezione militare contro eventuali attacchi esterni. Questo accordo segnò l’inizio della presenza britannica nella regione, che durò fino al 1971, quando gli Emirati Arabi Uniti furono fondati e il controllo della regione tornò in mano ai governanti locali.
Sheikh Saqr bin Muhammad al Qasimi ha svolto un ruolo importante nella modernizzazione di Ras Al Khaimah e nel suo sviluppo economico e turistico. Governando l’emirato per oltre 60 anni, dal 1948 al 2010, lo Sheikh ha promosso numerose opere di sviluppo delle infrastrutture e del turismo, portando l’emirato a diventare uno dei principali centri turistici degli Emirati Arabi Uniti.
Durante il suo regno, lo Sheikh ha anche promosso il rafforzamento delle relazioni con gli altri emirati della regione, favorendo la creazione degli Emirati Arabi Uniti nel 1971. Ras Al Khaimah si unì ai nuovi Emirati Arabi Uniti nel 1972, accettando di condividere la propria sovranità e le proprie risorse con gli altri emirati. In seguito alla morte di Sheikh Saqr bin Muhammad al Qasimi nel 2010, suo figlio, lo Sheikh Saud bin Saqr al Qasimi, gli è succeduto come emiro di Ras Al Khaimah, continuando sulla strada della modernizzazione e del progresso dell’emirato.
La Cultura
La società di Ras Al Khaimah è ancora fortemente influenzata dalla sua storia tribale. A differenza di altri Emirati, la popolazione di Ras Al Khaimah ha mantenuto salde le proprie tradizioni e le proprie radici tribali, anche se oggi vive in una società moderna e cosmopolita. La società tribale di Ras Al Khaimah è suddivisa in tre macrogruppi, le tribù montane, quelle costiere e quelle del deserto, ognuna con una propria identità culturale, una propria lingua e un proprio stile di vita. Inoltre, ogni gruppo tribale è ulteriormente suddiviso in clan, o famiglie, che hanno la loro propria storia, tradizioni e dialetti.
Nonostante la modernizzazione e l’urbanizzazione dell’Emirato, la società tribale di Ras Al Khaimah continua a influenzare la vita quotidiana delle persone, con la famiglia e il clan che rappresentano ancora la base dell’organizzazione sociale. Tuttavia, la modernità ha portato anche cambiamenti positivi, come l’istruzione, l’accesso alla salute e il lavoro, che hanno migliorato la vita delle persone e contribuito a una maggiore integrazione nella società globale.
Alla scoperta della “Al Wahabiyya”
La danza Al Wahabiyya è una forma d’arte tradizionale originaria di Ras Al Khaimah e che ancora oggi viene eseguita in alcune occasioni speciali come matrimoni e festival. Questa danza è composta da tre atti, ognuno dei quali prevede un particolare stile di movimento e di recitazione poetica. Nel primo atto, i ballerini si muovono lentamente, accompagnati dal suono di tamburi e cimbali, e recitano poesie tradizionali. Nel secondo atto, la musica accelera e i ballerini iniziano a compiere movimenti più dinamici, come salti e giri, mentre continuano a recitare poesie. Nel terzo e ultimo atto, i ballerini ballano armati con spade o fucili e sfoggiano le loro abilità di combattimento in una sorta di spettacolo coreografico.
Durante la danza Al Wahabiyya, i ballerini indossano costumi tradizionali, come la kandura per gli uomini e l’abaya per le donne, e spesso si esibiscono in gruppo, dimostrando così la forza della comunità tribale. La danza, con la sua combinazione di movimenti ritmici e recitazioni poetiche, è un modo coinvolgente per celebrare occasioni speciali e preservare l’eredità tribale dell’emirato. L’uso di armi durante la danza conferisce anche un elemento di spettacolarità e di sfida, che sottolinea la forza e la resilienza della cultura tribale di Ras Al Khaimah.
Il Clima
Durante l’estate il clima di Ras Al Khaimah può risultare molto afoso e umido, con livelli di umidità che raggiungono il 90%. Al contrario, se volete evitare le alte temperature estive, il periodo migliore per visitare Ras Al Khaimah è da novembre a marzo, i mesi invernali sono caratterizzati da temperature più miti, con massime intorno ai 25-28°C e minime che scendono fino ai 10-15°C nelle zone montuose. Questo periodo è considerato l’alta stagione turistica in quanto le temperature sono molto piacevoli e le giornate soleggiate. Tuttavia, le serate possono risultare fresche e si consiglia di portare con sé abbigliamento adeguato.
Abbigliamento
E’ importante rispettare la cultura locale e adottare un abbigliamento adeguato. Si consiglia di evitare abbigliamento troppo attillato o trasparente, anche sulla spiaggia, e di coprire le spalle e le gambe almeno fino al ginocchio, specialmente quando si visita una moschea o altri luoghi sacri. In generale, è opportuno evitare abbigliamento troppo informale o troppo provocante, per mostrare rispetto per la cultura e le tradizioni locali.
Cosa vedere e fare
Archeologia
Il territorio di Ras Al Khaimah è ricco di siti archeologici che testimoniano la presenza di antiche civiltà e culture. Tra i siti più importanti si possono citare le torri difensive, risalenti al terzo secolo a.C., che sono state catalogate da una spedizione internazionale nel 1991, con la partecipazione di archeologi italiani. Le torri sono di forma cilindrica o quadrangolare, ed erano costruite con materiali locali come la pietra calcarea e il corallo. Sono alte circa 10 metri e sono dotate di feritoie per le armi, di piattaforme per i difensori e di una rampa a spirale per accedere alla sommità. Le torri erano posizionate strategicamente lungo le coste dell’Emirato, sulle colline e nelle zone più a rischio, per garantire la sicurezza delle popolazioni locali. Oggi, molte di queste torri sono state restaurate e sono aperte al pubblico, rappresentando una grande attrazione turistica per chi vuole conoscere la storia e la cultura di questo territorio. Oltre le torri, ci sono anche numerosi villaggi preistorici e tombe, come quelle di Fashghah, che offrono un’importante finestra sulla storia e la cultura di Ras Al Khaimah.
Mare
Rilassarsi lungo le coste di Ras Al Khaimah significa immergersi in un’atmosfera di tranquillità e pace, godendo delle bellezze naturali che l’Emirato ha da offrire. Le spiagge sono ampie e bagnate dalle calde acque del Golfo, con sabbia fine e dorata che si estende per chilometri. I resort sul mare offrono comode sedie a sdraio, ombrelloni, servizi igienici e docce, rendendo il soggiorno sulla spiaggia ancora più piacevole.
Potete scegliere di rilassarvi al sole o di praticare attività acquatiche come il nuoto, il kayak, lo snorkeling, il diving e molto altro ancora. L’atmosfera è davvero piacevole e rilassante, con una leggera brezza marina che vi accompagna durante la giornata. Inoltre, molti resort offrono servizi come massaggio in spiaggia e attività come lo yoga all’alba o la meditazione in riva al mare, per rilassarsi ancora di più e lasciarsi trasportare dal ritmo del mare e della natura circostante.
Avventura
Se siete amanti dell’avventura, l’Emirato di Ras Al Khaimah offre molte opportunità per scoprire la natura circostante: escursioni a piedi o in mountain bike sui sentieri dei monti Hajar, arrampicate sulle pareti di roccia oppure volare con il parapendio e godere di una vista mozzafiato sull’Emirato dall’alto.
Le escursioni sulle dune a nord di Ras Al Khaimah sono un’esperienza emozionante per chi cerca un po’ di avventura nel deserto. Le dune si estendono per chilometri, offrendo un panorama spettacolare e suggestivo. Ci sono diverse opzioni per esplorare le dune, a seconda dei vostri interessi e della vostra esperienza.
Per chi cerca un’esperienza più tranquilla, ci sono tour in fuoristrada che vi porteranno attraverso le dune, permettendovi di ammirare il paesaggio circostante e di fare delle soste per scattare foto e godervi la vista. In alternativa, potete scegliere un’escursione in quad o in buggy, che vi permetterà di esplorare le dune a una velocità più elevata.
Per i più avventurosi, c’è la possibilità di fare sandboarding, una sorta di snowboarding sulle dune. Con una tavola apposita, potrete scendere le dune ad alta velocità, provando forti emozioni.
Infine, per gli appassionati di golf, l’Al Hamra Golf Club offre un campo di diciotto buche immerso nella natura, con vista sul mare e sui monti circostanti.
La zip line monti Hajar e Jebel Jais
La Toroverde Ras Al Khaimah è una delle sedi del famoso parco di avventura Toroverde, dove gli amanti dell’adrenalina possono provare la zipline più lunga del mondo (certificata dal Guinness World Record), chiamata “The Flying Fox”. La zipline copre una distanza di 2,8 chilometri, con una velocità massima di 150 chilometri all’ora e una altitudine massima di 1680 metri sopra il livello del mare, rendendo l’esperienza emozionante e adrenalinica. La vista sulle montagne circostanti e sulla costa è mozzafiato e l’esperienza è sicura grazie alle più recenti tecnologie e ai professionisti esperti del parco.
In definitiva, se si cerca un’esperienza di vacanza invernale che sia oltre che rigenerante anche stimolante, Ras Al Khaimah è una meta assolutamente da considerare
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