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Viaggio di Nozze in Oman

Ideale per

Lovers - Coppia

Chi desidera organizzare il proprio viaggio di nozze in Oman ha ben chiaro che sta scegliendo una meta fuori dal comune. Scoprite con noi le ragioni che potrebbero spingervi a fare una scelta del genere.

Carta geografica Oman

Source: Oman Map

L’Oman è un paese ricco di cultura e storia, con un patrimonio di incantevoli luoghi da visitare. Le sue città, tra cui la capitale Muscat, sono caratterizzate da antichi forti e palazzi reali, dove è possibile ammirare l’arte e l’architettura tradizionali. Le fortezze del colore della sabbia, come la Fortezza di Nizwa e la Fortezza di Bahla, sono testimonianze dell’arte e dell’ingegneria militare dell’epoca. L’Oman offre anche la bellezza della natura, con montagne spettacolari, deserti dorati, oasi verdi e coste affascinanti. La Riserva Naturale di Wadi Shab è uno dei luoghi più popolari per fare escursioni e bagnarsi nelle piscine naturali, mentre la Riserva Naturale di Ras al Jinz è il posto giusto per osservare le tartarughe verdi che vengono a deporre le uova sulla spiaggia.

L’Oman è noto anche per la sua Via dell’Incenso, una rotta commerciale antica che collegava il paese con l’India e la Penisola Arabica. L’incenso era una delle merci più preziose e ambita del mondo antico, e ancora oggi viene coltivato e venduto in molti mercati locali. Inoltre, i villaggi dell’Oman sono caratterizzati dalle case in pietra e fango, dai terrazzamenti di alberi da frutto e dalle rose, che producono l’olio di rose famoso in tutto il mondo. Gli abitanti del villaggio sono ospitali e accoglienti, e offrono un’esperienza autentica della vita tradizionale omanita.

In sintesi, l’Oman è un paese che unisce la bellezza della natura alla ricchezza della cultura e della storia. Una destinazione ideale per coloro che cercano un’esperienza autentica e indimenticabile.

 

La storia

L’attuale Sultanato dell’Oman ha una lunga storia che affonda le sue radici nell’antichità. Già 5000 anni fa, la zona era abitata da tribù nomadi che praticavano l’allevamento del bestiame e l’agricoltura. Tuttavia, l’Oman ha conosciuto momenti di grande sviluppo solo a partire dal primo millennio a.C., grazie alle attività commerciali che si svolgevano lungo le rotte che collegavano la Cina all’Europa.

Nel periodo pre-islamico, l’Oman era diviso in diverse tribù che avevano rapporti commerciali con l’Impero romano e l’India. Nel VII secolo, l’islam si diffuse rapidamente nella regione e l’Oman divenne un importante centro culturale e religioso. Nel IX secolo, la dinastia ibadita prese il potere, creando uno stato che si estendeva dallo Yemen fino all’Iran.

Nel XV secolo, i portoghesi sbarcarono sulla costa dell’Oman, dando inizio a un periodo di dominazione europea. Nel XVII secolo, i portoghesi furono sconfitti dai sultani omaniti, che riuscirono a creare uno stato indipendente e a stabilire relazioni commerciali con i paesi europei.

Nel XIX secolo, l’Oman era diviso in diverse regioni sotto il controllo di sultani locali. Nel 1856, Said bin Sultan Al Said unificò il Paese e lo governò con grande abilità e lungimiranza, creando un sistema di commercio e di infrastrutture che favorì lo sviluppo economico del Paese. Nel 1932, suo nipote, Sultan bin Ahmad Al Said, salì al trono, portando avanti un processo di modernizzazione e di riforme.

Negli anni ’70, il sultano Qabus bin Said Al Said rovesciò il padre e avviò un processo di modernizzazione del Paese. Il sultanato dell’Oman ha da allora conosciuto una fase di grande sviluppo economico, sociale e culturale, caratterizzata da una politica di apertura all’esterno e di investimenti in settori alternativi all’industria petrolifera.

Qabus bin Said Al Said morì nel gennaio 2020, lasciando il potere nelle mani del cugino Haitham bin Tariq Al Said. Haitham bin Tariq Al Said ha continuato sulla linea del predecessore, portando avanti il processo di modernizzazione del Paese e di apertura al mondo esterno.

Viaggio di nozze in Oman

Clima

L’Oman ha un clima caldo e secco tutto l’anno, con estati torride e inverni più miti. Durante l’estate, che va da maggio a settembre, le temperature possono raggiungere i 40°C, soprattutto nelle regioni costiere. Tuttavia, l’alta umidità può rendere il clima ancora più opprimente, in particolare nei mesi di luglio e agosto.

Durante l’inverno, che va da ottobre a marzo o aprile, le temperature sono più miti, con massime tra i 28 e i 30°C. Questo è il periodo migliore per visitare l’Oman e fare escursioni, in quanto le temperature sono più gradevoli e le giornate sono più corte. Inoltre, l’inverno è anche il periodo in cui fioriscono le rose nelle valli del Jabal Akhdar, creando un meraviglioso spettacolo di colori e profumi.

Tuttavia, è importante considerare che l’Oman è un paese molto vasto e che le temperature possono variare notevolmente in base all’altitudine e alla regione. Ad esempio, le zone costiere sono generalmente più calde e umide rispetto alle zone montuose dell’interno, dove le temperature possono essere molto più fresche. In ogni caso, se stai programmando un viaggio in Oman, è importante pianificare la tua visita in base alle condizioni climatiche della zona che desideri visitare.

Cosa vedere in Oman

Cosa vedere

l’Oman è un paese che incanta per la sua varietà di paesaggi e per la sua cultura millenaria. Esplorare le sue città, ammirare i suoi monumenti, avventurarsi nel deserto o immergersi nelle sue acque cristalline rappresenta un’esperienza unica e indimenticabile. Speriamo che i nostri consigli possano esservi utili per organizzare al meglio il vostro viaggio in Oman e che possiate godere appieno di tutto quello che questo paese meraviglioso ha da offrire.

La natura

Riserva naturale di Ras al Jinz

Situata sulla costa orientale dell’Oman, la riserva naturale di Ras al Jinz è una meta molto popolare per chi desidera osservare le tartarughe marine che nidificano lungo la spiaggia. La riserva naturale ospita una delle maggiori colonie di tartarughe marine al mondo, con migliaia di esemplari che ogni anno visitano la spiaggia di Ras al Jinz per nidificare.

Il periodo migliore per avvistare le tartarughe marine a Ras al Jinz è tra maggio e settembre, quando le femmine iniziano a deporre le uova. Durante questo periodo, i visitatori possono assistere al fenomeno della nidificazione e alla schiusa delle uova, osservando da vicino le tartarughe che si spostano sulla spiaggia per depositare le uova e i cuccioli appena nati che faticosamente si dirigono verso il mare.

La riserva naturale di Ras al Jinz è gestita dal Ministero dell’ambiente e dei cambiamenti climatici dell’Oman, che organizza escursioni notturne per osservare le tartarughe. Durante queste escursioni, i visitatori possono assistere al fenomeno della nidificazione in modo responsabile, senza disturbare le tartarughe o il loro habitat naturale.

Oman experience

Il deserto del Rub’ al-Khali

l’Oman è conosciuto per i suoi grandi deserti, come il deserto del Rub’ al-Khali, che è uno dei deserti più vasti e inospitali del mondo. Si estende su una vasta area che comprende parti dell’Oman, dell’Arabia Saudita, del Yemen e degli Emirati Arabi Uniti, e copre una superficie di circa 650.000 chilometri quadrati.

Il deserto del Rub’ al-Khali, noto anche come “quarto vuoto”, deve il suo nome alla sua vastità e alla scarsità di vita che vi si trova. Il deserto è caratterizzato da ampie distese di sabbia, dune mobili e rocce, e le temperature possono raggiungere i 50°C durante il giorno.

Nonostante la sua aridità e la scarsità di vita, il deserto del Rub’ al-Khali è una meta popolare per i turisti avventurosi, che si avventurano nelle sue distese di sabbia per godere della bellezza e della solitudine del deserto. L’unico albero che sopravvive in questa zona è l’albero dell’incenso, che cresce nelle regioni di Dhofar e di Rakyhut, vicino al confine con lo Yemen. Inoltre, il deserto è anche una meta per gli appassionati di escursioni e di sport estremi, come il sandboarding e il fuoristrada, che trovano nel deserto un terreno ideale per mettere alla prova le loro abilità. Per esplorare il deserto del Rub’ al-Khali, la città di Salalah, situata nella regione di Dhofar, è una buona base di partenza. Da qui, i visitatori possono organizzare escursioni in fuoristrada, safari cammellieri e trekking nel deserto, con l’aiuto di guide esperte che conoscono bene la zona e che possono offrire consigli sulla sicurezza e sulla sopravvivenza in un ambiente così ostile.

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Le Wahiba Sands

Le sabbie di Sharqiyah, conosciute anche come Wahiba Sands, sono una destinazione più accessibile per coloro che vogliono sperimentare la bellezza del deserto in Oman. Situate a soli due ore di macchina dalla capitale Muscat, le dune di Wahiba Sands si estendono su una vasta area di circa 12.500 chilometri quadrati e raggiungono altezze impressionanti, fino a 100 metri.

Il paesaggio delle Wahiba Sands è incredibilmente suggestivo, con le dune che cambiano forma e colore a seconda dell’ora del giorno e della luce del sole. I venti incessanti che soffiano sulla zona creano continui movimenti di sabbia e modellano le dune in forme sorprendenti. Attraversare le Wahiba Sands in fuoristrada, su piste sabbiose, è un’esperienza avventurosa e spettacolare, che permette ai visitatori di godere della bellezza del deserto in modo unico.

Una delle esperienze più emozionanti che si possono vivere attraversando le Wahiba Sands è la corsa di 170 chilometri da nord a sud, che consente di arrivare fino al mare d’Arabia. Durante il viaggio, i visitatori possono ammirare panorami mozzafiato, incontrare nomadi beduini che vivono nel deserto e godere della bellezza del mare all’arrivo.

Gli altri deserti dell’Oman

Oltre ai grandi deserti come il Rub’ al-Khali e le Wahiba Sands, l’Oman ospita anche altri tipi di deserti e paesaggi aridi. Ad esempio, l’hamadas, il deserto roccioso di Jiddat el Harassis, è noto per essere uno dei posti al mondo dove è più facile trovare meteoriti, grazie alla sua superficie inalterata e alla scarsa presenza di vegetazione.

Un altro tipo di deserto che si trova in Oman è il sabkha, il lago salato di Um Al-Samin, situato nella regione costiera del Dhofar. Questo deserto è caratterizzato dalla sua estrema aridità e dalla scarsa presenza di vegetazione, tanto da essere considerato uno dei luoghi più inospitali del mondo e di aver guadagnato l’appellativo di “madre del veleno”.

Cosa fare in Oman

Gli aflaj

il popolo omanita ha sviluppato una grande capacità di adattarsi all’ambiente desertico e di sfruttarne le risorse naturali. Gli aflaj, in particolare, sono un sistema di canali di irrigazione che risale a circa 2500 a.C. e che rappresenta un’opera ingegneristica molto complessa, utilizzata ancora oggi per irrigare i campi e le coltivazioni nella regione.

Gli aflaj sono stati inseriti nella lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 2006, come testimonianza di una tecnologia antica ma ancora vitale e funzionante, che dimostra la capacità dell’uomo di adattarsi all’ambiente circostante. Si stima che ci siano circa tremila aflaj ancora in funzione in Oman, che rappresentano un importante patrimonio culturale e storico per il paese.

Molti aflaj ormai secchi sono stati abbandonati, ma alcuni di essi sono stati trasformati in piste per fuoristrada, permettendo ai visitatori di godere della bellezza dei deserti omaniti in modo emozionante e avventuroso.

 

Il Dhofar

La regione costiera del Dhofar è anche conosciuta per la sua diversità di paesaggi e per la sua variegata flora e fauna, grazie alla presenza di fiumi, cascate e foreste che si contrappongono alle zone aride del deserto. In questa regione si trova anche l’area protetta del Parco nazionale dell’Arabia, che si estende su una vasta area di circa 10.000 chilometri quadrati e ospita una grande varietà di specie animali e vegetali.

Inoltre, nella regione del Dhofar, nel Sud-Ovest del Paese, trovi foreste di frankincenso, l’antica resina sacra che qui viene ancora coltivata e utilizzata in modo tradizionale per la produzione di profumi e incensi. Non a caso, la città di Salalah, principale centro della regione, è anche nota per essere la città dell’incenso, ed è un’ottima base per esplorare le foreste e le coste della zona, dove è possibile avvistare anche le tartarughe marine.

Itinerario di viaggio in Oman

Le spiagge

Il Paese è famoso per le sue spiagge spettacolari, come quella di Al Bustan, con il suo mare cristallino e la sabbia bianca, che offre numerose opportunità per gli amanti del mare e della natura. A Salalah, sulla costa sud-occidentale del Paese, puoi trovare alcune delle spiagge più belle e meno frequentate dell’Oman, con acque cristalline e fondali ricchi di vita marina. E poi ci sono le riserve naturali, come quella di Ras al Jinz, dove potete assistere alla deposizione delle uova delle tartarughe marine, un’esperienza indimenticabile! Le isole di Daymaniyat, a nord di Muscat, sono invece un paradiso per gli appassionati di snorkeling e immersioni subacquee, con un mare limpido e ricco di coralli e pesci tropicali. Masirah, un’isola situata al largo della costa orientale dell’Oman, è invece un luogo ideale per gli amanti del kitesurf e del windsurf, grazie ai venti costanti e alle grandi distese di spiaggia deserte.

 

Le città

Muscat

La città di Muscat è un’attrazione imperdibile per chi visita l’Oman. La Grande Moschea, con il suo stile architettonico ispirato all’arte islamica, è una delle maggiori attrazioni della città e rappresenta un’opera d’arte senza tempo. Conosciuta anche come la Moschea di Sultan Qaboos, è stata inaugurata nel 2001 e rappresenta un esempio di architettura moderna che si ispira ai grandi monumenti del passato. La sua grande cupola dorata e i suoi minareti altissimi fanno da sfondo ad un’atmosfera di pace e spiritualità che rapisce i visitatori.

Museo Bait Al Zubair è una tappa imperdibile per comprendere la storia e la cultura dell’Oman. Qui troverai una vasta collezione di oggetti tradizionali, costumi, armi, strumenti musicali e reperti archeologici, insieme a un’ampia documentazione fotografica del Paese e delle sue tradizioni. Inoltre, puoi visitare il palazzo di Al Alam, la residenza ufficiale del sultano di Oman, e il Forte di Al Jalali, che offre una vista panoramica sulla città e sul Golfo dell’Oman.

 

Nizwa

Città storica situata ai piedi della catena montuosa del Hajar, importante punto di partenza per visitare la zona delle Wahiba Sands, famosa per il suo souq, dove puoi acquistare ceramiche, tessuti e oggetti d’artigianato tipici del paese. La città è famosa per il suo forte, costruito nel XVII secolo e considerato uno dei più grandi e maestosi dell’intera penisola arabica. Il forte di Nizwa è una testimonianza della capacità degli omaniti di proteggere e difendere i propri territori dalle incursioni nemiche.

Se volete immergervi ancora di più nella cultura locale, potete assistere a uno spettacolo di falconeria, una pratica antica molto apprezzata in Oman. Inoltre, non perdetevi il mercato del bestiame, che si tiene ogni venerdì e dove potete assistere alle tradizionali aste del bestiame, tra capre, pecore e cammelli.

 

Consigli utili

Importante proteggersi dal sole, indossando un cappello e occhiali da sole, e applicando una buona crema solare ad elevata protezione. È consigliabile portare anche una sciarpa leggera, da utilizzare per coprire il viso in caso di vento o di sabbia. Anche le calzature sono importanti: per le escursioni nei deserti o nelle montagne, sono consigliati scarponcini comodi e resistenti, mentre per le passeggiate in città è possibile indossare scarpe da ginnastica o sandali.

In Oman non esiste un codice di abbigliamento obbligatorio, ma è consigliabile adottare un abbigliamento consono al rispetto della cultura locale, evitando abiti troppo succinti o provocanti, soprattutto nelle zone più tradizionali. In generale, è consigliabile evitare di mostrare troppa pelle e di indossare abiti che coprano le gambe e le spalle, in particolare durante le visite a luoghi sacri o durante le interazioni con i locali.

Viaggio di nozze in Oman

Conclusione

Un tour di scoperta dell’Oman ti porterà a scoprire una grande varietà di paesaggi, culture e avventure, offrendo un’esperienza indimenticabile e sorprendente.

Informazioni Turistiche

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